"Il macco? Proprietà curative!". La conferma dalla scienza

Che la cucina messinese fosse un toccasana per il corpo e la mente è una verità che noi peloritani possediamo da generazioni, ma la conferma delle capacità taumaturgiche di alcune specialità nostrane è, finalmente, sancita dalla scienza. Un team di dietologi dell'Università di Harvard, infatti, ha recentemente pubblicato i risultati di uno studio decennale sul macco con le fave.

Il responso? Il celebre piatto sarebbe "miracoloso" per gli sguari, le sciddicate in motorino, i "mi vvampai" e "minchia da gran botta" che pupullano nella nostra città. Informato della splendida notizia il sindaco Accorinti ha subito trasformato la trattoria Il Padrino in centro di primo soccorso e chiuso definitivamente gli inutili Papardo e Piemonte, mentre il Policlinico verrà al più presto trasformato in pista ciclabile al coperto. E non è tutto: pare anche che il macco, se opportunamente rappreso, potrebbe risolvere il problema delle buche stradali, sostituendosi egregiamente all'asfalto. Già appaltati, dunque, i lavori per la Panoramica a un consorzio di panetterie con annessi primi piatti.

Ma le proprietà della cucina locale non rappresentano una sorpresa, almeno non per tutti. Il dott. Turi Cacazzo, dietologo e divulgatore di Portella, reclama infatti la priorità di questa e di altre scoperte in ambito medico/culinario:"Sono ormai anni che utilizzo lo stocco per provare la febbre e confermo che la parmigiana è efficace contro acne e dermatiti. Per la lordia consiglio acqua e salmoriglio mentre una granita al momento giusto" - garantisce - "è in grado di far resuscitare i morti".

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