Gli sceicchi sull'ACR Messina: un top club in riva allo stretto?

Incredibile in casa Messina: mentre la squadra si prepara alla trasferta di Cosenza, il patron Pietro Lo Monaco sta trattando la cessione della società giallorossa. L'acquirente, a sentire le indiscrezioni, sarebbe niente popò di meno che il celebre sceicco saudita Alì Abbabbà, della famiglia degli Anhzivati di Giordania. Il patrimonio dell'emiro, nipote del cugino del fratello di secondo grado di Bin Laden, ammonta a oltre 400 miliardi di dollari, che il paperone sarebbe pronto a investire senza remore nel rilancio del brand Messina in Italia e nel mondo. Queste le prime parole di quello che a breve potrebbe essere il nuovo presidente dell'ACR:"أكلت برتقال ذهبي وأنا سعيد، والآن أذهب إلى الصرح أن تعطيني حمام لطيف. شراء ميسينا؟ أنا أخذ شخ!" - per poi lasciare in tredici i giornalisti e recarsi da Don Minico a dorso di mulo.

I tifosi già iniziano a sognare: per il nuovo Messina si fanno i nomi di Messi, Ronaldo, Ibrahimovic, Aguero, Rooney e tanti altri fenomeni del calcio mondiale, che presto potrebbero accasarsi sul Viale della Libertà, a Piazza Antonello o a Bisconte. Ma lo sceicco ha un sogno: "Da piccolo guardavo sempre le partite del Messina in tv e il giocatore che mi rubava gli occhi era uno solo, Nicola Princivalli. Riportarlo al San Filippo sarebbe un acquisto che da solo vale il prezzo di un abbonamento annuale". Del team attuale le uniche conferme sarebbero Costa Ferreira, che piace alla principessa reale Zah la, e Lagomarsini, arruolato coattivamente come domatore di leoni per il divertimento dell'emiro. Sul fronte dei Lo Monaco tutto tace, ma il patron Pietro avrebbe detto:"Minchia, speramu mu mi liberu i stu paccu!"

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