Caso FdS: "Vendiamo i binari per migliorare il servizio"

L'imminente mobilitazione (sabato 14) di tutta la popolazione dello Stretto non sembra scuotere i propositi di Ferrovie dello Stato che, in un comunicato, ha difeso strenuamente la linea imprenditoriale scelta: 

"È incredibile come ci si ostini a pensare che il servizio pubblico si stia disinteressando della Sicilia - recita - quando appare evidente a ogni osservatore imparziale che togliere i treni ora per promettere di metterne altri in un futuro indeterminato rappresenta un indiscusso miglioramento del servizio. Trenitalia non agisce per impulso o disinteresse - precisa - ma orienta le sue politiche imprenditoriali su consiglio di preziosi esperti, tutti nati non al di sotto del Po.

Inoltre, per difendere e rilanciare il trasporto ferroviario in Sicilia, Ferrovie dello Stato ha deciso di vendere i binari al compro ferro e far trainare i convogli da mezzi all'avanguardia tipo muli o carretti siciliani. In più, per garantire la continuità territoriale, stiamo predisponendo delle avanzatissime galee di epoca romana per il trasporto via remi sullo Stretto".

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