A giurisprudenza da anni senza essere iscritto: "qui solo per u pilu"

Per la serie: la Messina che piace.

La bellissima storia di Carmelo Poilucci, detto anche Melu Poi, ha già fatto il giro del mondo, commovendo tutti gli studenti universitari che si sono rivisti nella sua tenacia e determinazione.

Come forse molti di voi già sanno, Carmelo era conosciuto nell'ambiente della facoltà di giurisprudenza da diversi anni, lo si poteva vedere sempre in giro, tra la biblioteca e l'intramontabile caffè Battisti.

Quando la gente gli chiedeva: "A che punto sei Melu?" nessuno capiva il vero senso delle sue risposte: "stiamo quasi quagliando", "me ne sono appena fatta una", "questa era grossa ma me la sono tolta subita dalle palle".

Solo dopo anni uscì fuori la notizia che Carmelo non fu mai iscritto all'università, ma la frequentava assiduamente, ogni giorno, da anni, solo per incontrare le ragazze di giurisprudenza, da sempre incentivo principale per i giovani messinesi per studiare legge, come ricorda una massima del famoso giurista del 900 Salvatore Pugliatti "minchia du pilu che c'è a giurisprudenza".

Il rettore Navarra, saputa la notizia non ha avuto alcun dubbio: ha indetto una conferenza stampa e ha annunciato che il giovane Carmelo Poilucci sarà insignito della laurea ad honorem. Che sia il giorno più glorioso del nostro antichissimo ateneo?

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