Immacolata, Accorinti: "faremo un Gay Pride l'8 dicembre"

Potrebbe sembrare una provocazione per finire in prima pagina sui giornali, ma non per chi sa quanto è determinato Renato Accorinti.

Il sindaco pacifista ha tenuto questa mattina una conferenza stampa al salone delle bandiere di palazzo Zanca lanciando una proposta che farà discutere molti.

"Abbiamo risvegliato le coscienze dei cittadini, è una cosa fantastica, abbiamo sconfitto i carrarmati a mani nude, la gente viene sotto casa mia a chiedermi se posso accudirgli le piante quando va in vacanza e ora ho capito che la spiritualità di questa gente è incredibile e dobbiamo esaltarla, farla vincere sulla corruzione che deprime e svilisce, dobbiamo ridare ai cittadini la parola "politica" che ci è stata rubata.

Per questo ho deciso che a Messina organizzeremo il gay pride più grande che l'Italia abbia mai visto.

E sarà fatto in un giorno simbolico, l'8 dicembre, perchè anche la religione cristiana è piena di messaggi di amore e tolleranza, mentre l'albero di natale che si usa fare quel giorno, il pino, è un chiaro richiamo ai valori fallaci (o fallici) di questa società corrotta. Sarà una festa bellissima e coloratissima, che darà di nuovo speranza alla nostra città".

La parata, che partirà da piazza Municipio, percorrerà via Garibaldi fino ad arrivare a piazza Cairoli, dove si esibirà il famoso gruppo di Drag Queen "I Piloni dello stretto".

Entusiasta il leader dei Democratici Transformisti Vanessa Collodipapera che dichiara: "finalmente potremo dimostrare che Messina non è la città sessista e bigotta che tutti credono".

Mentre dichiara guerra il consigliere Trischitta, che manda in un comunicato i motivi della sua disapprovazione: "Veggogna, la ggente muore di fame, veggogna CCorinti".

Se ti è piaciuto questo articolo seguici dalla fanpage: Il Buddace

Spara una Minchiata!