Radio Street Messina nel mirino di Beppe Grillo

Il nuovo attacco del leader del Movimento 5 Stelle contro le testate giornalistiche e i siti di informazione miete una nuova vittima: si tratta della radio locale della nostra città, Radio Street Messina.

Secondo Grillo infatti, che inveisce pesantemente dal suo blog, si tratta dell'ennesimo caso di "pseudo-giornalisti" venduti alle multinazionali che esportano cannoli e cannolicchi in tutto il mondo, gente spietata che di fronte al richiamo dei soldi non guarda in faccia nessuno.

Queste le sue ultime dichiarazioni: "E' una vergogna, è uno schifo! Quelli di Radio Street Messina sono dei venduti, dei corrotti, dei servi del potere. In questi mesi abbiamo fatto di tutto e loro insabbiano le nostre notizie. Abbiamo fatto il restitution day, abbiamo combattuto le lobby, abbiamo scoperchiato il parlamento. Abbiamo pronto l'impeachment contro Accorinti, perché ho letto su facebook che vuole chiudere il Boccetta, lo fa per i suoi sporchi interessi e loro passano canzoni squallide come quelle di Luca Carboni, fanno disinformazione. SVEGLIA!!!"

L'aria si fa sempre più pesante per radio Street, che dopo lo scandalo del bunga bunga in redazione e quello degli arancini pubblici intascati devono far fronte ad un altro attacco politico, mentre l'opinione pubblica rimane attonita di fronte all'ennesimo, inaspettato, caso di corruzione.

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