Vara, i ricercatori di Oxford mettono in crisi un’intera città: «Esistono anche tiratori onesti»

La notizia è una di quelle destinate a far discutere. Da una ricerca, recentemente pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica “Fried Air”, è emerso che non tutti coloro che tirano la Vara di Messina il 15 Agosto sono delinquenti o hanno un passato da delinquenti.

Su un importante campione di tiratori, i ricercatori dell’Università di Oxford avrebbero infatti appurato che non tutti possiedono il gene che la comunità scientifica chiama “PTGAFYN” (acronimo inglese che sta per Pray to God And Fuck Your Neighbour). 

Subito in rivolta l’Associazione “MessinesiBenpensanti”. «È davvero sconcertante - dichiara il presidente Andrea Giovanni Maria Aloyso Arena di Condojanni - che degli studiosi che non sono nati a Messina e che non sono messinesi da almeno 10 generazioni si permettano di ficcare il naso in fatti locali. Noi ci fidiamo soltanto della parola di Riccobono e Principato e quella ci basta e avanza». 

«La prossima “scoperta” quale sarà? - continua il presidente - Non ci diranno mica che la storia dell’arancino con dentro il topo sul traghetto è solo una favola? Cosa racconteremo ai nostri figli per fare loro amare, come l’amiamo noi, questa città?». 

Sconcerto e incredulità si registravano anche questa mattina tra i passanti a Piazza Cairoli. «Mi hanno sempre detto che i tiratori uscivano da Gazzi con un permesso speciale. Se non è così, non mi restano più certezze nella vita» ha confessato in lacrime, ai nostri microfoni, Luca, un dodicenne del centro. 

Ancora nessuna nota ufficiale da parte di Palazzo Zanca. Fonti autorevoli affermano però che Accorinti starebbe valutando di emettere un’ordinanza che obbliga coloro che si sono iscritti all’albo dei tiratori a commettere un reato entro giorno 15. «Basta un furtarello, rubate anche una goleador. Ciò che conta è lo spirito» avrebbe detto il sindaco.

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