Emergenza Cinghiali, Accorinti: «Integrazione è la sola scelta possibile»
Ormai sono tra noi e non possiamo fare più niente. A nulla sono valse le contrattazioni che l’assessore all’ambiente Ialacqua aveva cerc...
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Ormai sono tra noi e non possiamo fare più niente. A nulla sono valse le contrattazioni che l’assessore all’ambiente Ialacqua aveva cercato di intavolare negli scorsi mesi con loro.
Centinaia di cinghiali, in queste ore, si stanno dirigendo dai colli verso il centro abitato. Alcuni di loro in veste di “esploratori” avevano, negli scorsi giorni, saggiato il terreno e verificato come, in effetti, l’habitat cittadino fosse favorevole al loro insediamento.
Cinghio Cinghia, segretario del S.U.S.P. (Sindacato Unitario dei Suini dei Peloritani), rivolgendosi alla cittadinanza, ha affermato in un comunicato: «Il comportamento di molti di voi è simile a quello dei nostri cugini maiali, quindi abbiamo pensato che tra simili ci potessimo intendere».
Cinghio Cinghia, segretario del S.U.S.P. (Sindacato Unitario dei Suini dei Peloritani), rivolgendosi alla cittadinanza, ha affermato in un comunicato: «Il comportamento di molti di voi è simile a quello dei nostri cugini maiali, quindi abbiamo pensato che tra simili ci potessimo intendere».
È l’inizio di una lenta ma inesorabile invasione che, nelle prossime ore, farà registrare i primi evidenti cambiamenti. Uno fra tutti, la vendita al dettaglio di prodotti per cinghiali, come mangime, spazzole e trasportino (i negozi del centro si stanno già attrezzando) per chi volesse tentare di addomesticarli. E oggi il primo avvistamento in pieno centro, a Piazza Cairoli: mamma e figlio intenti ad osservare le vetrine dei numerosi negozi d’intimo.
Ecco la dichiarazione che hanno rilasciato questa mattina al nostro coraggioso inviato: «Prima di venire, ci siamo informati su quale fosse il salotto buono della città perché eravamo certi di poter fare lì le prime conoscenze ma forse ci siamo sbagliati. La nostra casa di fango è di gran lunga più curata di questa piazza».
Il consigliere comunale Piero Adamo, che, tra i primi, aveva denunciato l’invasione, non ci sta e annuncia battaglia: «Messinesi, imbracciate il fucile e difendiamo la città, la stagione della caccia è aperta». Entusiasta invece il sindaco Accorinti: «Se hanno scelto noi e non altri, è perché hanno colto lo spirito che muove la nostra rivoluzione culturale. È una cosa bellissima, l’unica scelta possibile è integrarsi».
Anche la politica nazionale sembra interessata al problema. Il leader della Lega, Matteo Salvini, terrà il prossimo sabato un comizio su come cacciare i cinghiali usando le ruspe, mentre il presidente del Consiglio, Renzi annuncia tramite un tweet: "Entro il 2015 taglio del cinghiali in città del 20 % e riduzione del costo della salsa barbecue" e lancia l'ashtag #lamangiatabuona.
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