Va al bowling in cerca di bocce: arrestato giovane messinese

Una cattiva interpretazione di una réclame ha fatto scattare le manette per un giovane messinese, Tino Tammazzo, che nella serata di domenica si é recato al noto bowling allo ZIR in cerca di divertimento. Ma, evidentemente, il ragazzo non aveva alcuna intenzione di colpire i birilli, puntando piuttosto alle "bocce" pubblicizzate in città.

Una volta chiarito l'equivoco, tuttavia, il gestore del bowling si è trovato ad affrontare la furia del giovane che, al grido di "Vogghiu u pilu", si é avventato sulle macchinette dei premi tentandone lo stupro. Solo l'intervento di tutti gli avventori del Bingo ha fermato il balordo tentativo, prima del tempestivo intervento della polizia, giunta con sole 6 ore di ritardo.

Ancora sconvolto il titolare del bowling, Nino Scoccia, che ai microfoni del buddace ha dichiarato: "Saremmo dovuti stare più attenti: già ieri una signora anziana era venuta a cercare il birillo. Avremmo dovuto fare più attenzione, da quando c'è Accorinti questa città é sempre più depravata"

Piccola curiosità: dalle prime indiscrezioni l'arrestato altri non sarebbe che il cugino del celebre delinquente del parmigiano sulle vongole.

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