Accorinti, stop ai bus:"Inquinano troppo, il 79 sarà una carrozza"

Non accenna a placarsi il delirio ambientalista del folle sindaco Accorinti che, dopo aver imposto alla cittadinanza la pista ciclabile (ma dico io, scherziamo?), passa ora a colpire l'ATM, rea di essere poco "smart ed eco-friendly", come si dice in Tibet.

Nel corso di una lunga intervista rilasciata quest'oggi all'Eco della Papera, Accorinti ha lanciato la sfida dei prossimi mesi: "I bus scompariranno dalle nostre strade: non mi piacciono, sono difficili da superare e hanno un brutto colore" - sostiene - "Inoltre gli autisti e le loro espressioni colorite sono fonte di imbarazzo! Pensate che l'ultima volta, a Roma, il ministro mi ha detto:"Quannu patte stu cessu? Quannu si inchi i medda comu a tia!".

Ma come verrà rimodulato il trasporto pubblico messinese? Accorinti ha le idee molto chiare: "Quei casciabbanchi che abbiamo preso da Torino verranno rimandati indietro" - dichiara - "e in cambio otterremo delle solide carrozze sabaude per fare il percorso delle Masse. Tutti i carretti siciliani della provincia verranno requisiti ed adibiti ad autobus ma, visto il default, solo le linee principali verranno trainate da cavalli mentre per quelle secondarie si metteranno ai lavori forzati i consiglieri comunali". Infine la grande rivelazione: "La punta di diamante del nuovo progetto sarà il 79 notturno: per i fanali abbiamo scelto le luminarie della festa di Camaro, mentre il vetturino sarà l'onorevole Trischitta".

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