Franza, l'appello ai cittadini:"ADOTTA UN TIR"

La lettera di risposta di Accorinti non l'ha lasciato indifferente, e così, nella giornata di oggi, Vincenzo Franza ha indirizzato il seguente messaggio alla cittadinanza:

"Cari messinesi, da ormai 60 anni le navi Caronte solcano lo Stretto, costituendo un elemento di tradizione importante e caratteristico. La nostra flotta non sarà moderna, ecologica o bella a vedersi ma al bar si vendono gli arancini e fino a qualche tempo fa le poltrone coi massaggi erano pure funzionanti.

Non capiamo quindi cosa voglia il "sinnacu zallu" quando contesta le nostre tariffe: con la stessa cifra di un attraversamento pedonale potete permettervi una granita da Irrera e per definizione la granita costa picca! In cambio di un servizio di così alta qualità chiediamo solo di portare, nelle ore di punta, qualche centinaio di TIR in città: e che sarà mai? I TIR hanno mai morso qualcuno? C'è mai stato traffico su viale della Libertà? E potreste voi fare mai a meno di clacson, rumori, inquinamento e di tutte quelle caratteristiche che hanno reso Messina celebre nel mondo? I cittadini dovrebbero ringraziare il cielo per avere a Messina questo monopolio che la rende così florida!

Per questo abbiamo deciso di lanciare la campagna ADOTTA ANCHE TU UN TIR. Per ogni TIR che i messinesi decideranno di adottare, 10 posti di lavoro saranno salvi. E poi suvvia, mica ce l'avete ancora con noi per quella storia della serie A? Mettiamoci una pietra sopra, anzi un camion sopra!

Certi di un vostro riscontro positivo vi invitiamo a partecipare al corso "Un camion per amico" che si terrà alla sede della LUMEN, gentilmente offerta da un nostro azionista (ciccatila chi magari a truvati)."

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