Berlusconi in visita da Serse: faremo il ponte di barche sullo stretto!

Nella giornata di ieri il presidente (ma di che cosa? del Milan?) Silvio Berlusconi si è recato in visita dal re di tutta l'Asia, Serse I, nella florida capitale di Babilonia, Babbillumpa dal 1974. Facendola in barba al controllo del check-in quando gli fu chiesto il passaporto con un abile stratagemma politico (otto milioni di votanti valgono più di un passaporto, o no?), il cavaliere ha potuto ammirare le bellezze del regno persiano, dai giardini pensili ai giganteschi mausolei, che tanto gli ricordano quelli costruiti nella sua villa ad Arcore.

Il pranzo col re persiano è trascorso in piena sintonia, a parte quella battuta sull'Harem di Serse, che pare non aver apprezzato il giudizio di Berlusconi sulla scarsità di minorenni.

Il summit di ieri è servito a stabilire alcuni accordi politici e commerciali: dall'invio di kebabbari al Milan all'istituzione di Mediaset in Iraq. Infine è stato preso un accordo di massima sul ponte sullo stretto di Messina, ecco le dichiarazioni del Cavaliere:

"Con la competenza degli ingegneri persiani e l'aiuto degli Dei finalmente ci riusciremo, lo prometto! Il ponte di barche sullo stretto di Messina si farà! L'invasione della Sicilia da parte degli Immortali non mi preoccupa più di tanto, è un prezzo giusto da pagare: date a Serse ciò che è di Serse, date a Silvio ciò che è di Dio".

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