Piazza Duomo, ambulante in manette: vendeva ghiaccio tritato come granita

Verità (dx) contro falsità (sx): la granita vince sempre sull'odio e sul ghiaccio tritato

Nuova straordinaria operazione delle forze dell'ordine cittadine che, nella mattinata di oggi, hanno arrestato e condotto al carcere di Gazzi Abdul Al Truff, venditore ambulante che da qualche tempo bazzicava intorno a Piazza Duomo.

Alle 12:05, al ruggito del leone, gli uomini della Guardia di Finanza hanno colto il malvivente mentre cercava di rifilare a degli ignari turisti una granita che, a un attento esame in laboratorio, è risultato invece essere del pericolosissimo ghiaccio tritato e colorato con un po' di sciroppo.

Il "granitaro" è stato subito messo in manette e portato al carcere di Gazzi, dove gli è stato imposto il regime di isolamento in virtù della sua innegabile e riconosciuta pericolosità sociale; in seguito la squadra mobile ha effettuato un sopralluogo nell'abitazione del soggetto, trovando numerose magliette inneggianti al Catania Calcio e un intero stock di "minne di Sant'Agata" già porzionate e pronte allo spaccio. "Ulteriori indizi di colpevolezza che testimoniano la premeditazione del reato da parte dell'arrestato" - sostiene la Polizia.

Il sindaco Accorinti, prontamente avvertito dell'incresciosa situazione, ha subito annullato la seduta di yoga ed è corso sul luogo del delitto, portando ai turisti la solidarietà dell'intera comunità messinese. Poi, per farsi perdonare, ha offerto a tutti i presenti una vera granita messinese da quell'unico "che dal 2010 ha avuto il presidio dei vigili urbani davanti al suo bar" (cit.), pagando il conto in abbracci e segni di fratellanza.

Ma come difendersi da truffe alimentari per strada? Per aiutarvi il Buddace ha chiesto aiuto a un esperto dal riconosciuto valore nel settore: il Tedesco.

Signor Tedesco, come riconoscere una granita fatta bene da una fatta male?

A prima cosa è na picchicedda i loddia. Girati o' laggu di posti troppu puliti picchì o u barista è ricchioni o ciè quacchi cosa che non tonna.

Qual è il segreto di una sana alimentazione alla messinese?

Unu: dolci o salatu, nu pocu 'nzivatu; dui: granita e poi stoccu, 'ntu lettu mi abbioccu; tri: focaccia di sera, acciuga si spera.

Un'ultima domanda: ma lei è davvero tedesco?

Ca ciettu! Infatti u sinnacu zallu mi dissi i annari o comuni a impararci come fannu i cosi a Dusseldorf così si poti sparari u pilu 'ntu consigliu comunali.

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