Galasso si imbuca al comune e lo scambiano per consigliere comunale: arrestato

Incredibile la storia che ha come protagonista ancora una volta il "re delle imbucate", Gaspare Galasso, che dopo le sue innumerevoli avventure negli stadi italiani e non, e dopo la sua incredibile impresa alla finale di Champions League ha deciso di fare un'altra imbucata, in un posto più semplice, a mo' di defaticamento, nell'aula del consiglio comunale di Palazzo Zanca.

Giacca, cravatta e faccia di bronzo, perfino l'accompagnatore del clan di santa Lucia, tutto aveva preparato il "diabolik messinese" per passare inosservato e superare il devastante apparato di sicurezza del comune.

Forse fu proprio la dedizione al particolare a fregarlo stavolta. Tanto si confuse e si immedesimò nel ruolo di consigliere, che dopo 3 minuti il giovane Galasso, voglioso di tornare a casa a manciari puppetti 'nta seggia, era già in procinto di uscire dall'aula per ritirare il gettone, a coppi i duecento.

Tutto sembrava filare liscio, non fosse stato per il pronto intervento della polizia municipale che lo arrestò scambiandolo per uno dei consiglieri dell'operazione "matassa".
Chi avrebbe mai pensato che, dopo aver passato indenne la sicurezza del calcio europeo, sarebbe rimasto fregato per un gettone?

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